Oggi entra in vigore l’Accordo sul clima di Parigi ; l’Accordo rappresenterà una svolta della volontà politica di governi, città, regioni, cittadini, aziende e investitori per affrontare il cambiamento climatico.
L’obiettivo dell’Accordo di Parigi è quello di limitare il riscaldamento mondiale al di sotto dei 2 gradi e di avvicinarsi per quanto possibile all’obiettivo di 1,5 gradi centigradi. Dati scientifici dimostrano che su scala mondiale, le emissioni di gas a effetto serra responsabili del cambiamento climatico e delle sue conseguenze continueranno ad aumentare. La Conferenza dell’Onu sul cambiamento climatico che si terrà da lunedì della settimana prossima a Marrakech rappresenta una nuova partenza per la comunità internazionale. La riunione avrà questa priorità; per dare piena attuazione all’Accordo serviranno, difatti, una lunga serie di accordi che cominceranno ad essere negoziati proprio nel corso della Cop22. Sono 94, su 192 firmatari, i Paesi che hanno ratificato l’Accordo.
La Regione Emilia–Romagna sta già lavorando all’elaborazione della “Strategia unitaria per il clima”, che integra l’adattamento e la mitigazione, per accelerare il raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione effettiva delle emissioni di gas “serra” e contestualmente di migliorare la capacità di adattamento del sistema regionale. Per quanto attiene il settore industriale con il Progetto LIFE IRIS verrà effettuata la prima sperimentazione atta a trovare soluzioni operative per la gestione del rischio nelle imprese, derivante da eventi climatici di portata straordinaria. Il Progetto verrà presentato la prossima settimana alla COP 22 di Marrakech.